Informazioni personali

venerdì 24 aprile 2009

Torta di cioccolato e pere

Ingredienti: 3 Uova, 100 gr di zucchero, 250 gr di farina, 20 gr di cacao amaro, 1 bustina di lievito, 2 cucchiai di olio Evo, 1 pizzico di sale, 4 Pere grandi, 2 cucchiai di cocco grattuggiato.
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere l'olio il cacao e incorporare la farina con il lievito, un pizzico di sale e per ultimo il cocco grattuggiato.
Preparare la teglia inburrata versare il composto che deve risultare abbastanza compatto. Tagliare le pere a listarelle e inserirle nell'impasto. Spolverare la superfice con un cucchiaio di zucchero infornare a 180 gr per 35 minuti.
Servite spolverato di zucchero a velo!!!!

mercoledì 15 aprile 2009

La torta di Pane

Ingredienti: Pane raffermo di qualche giorno, 1 l di latte, 100 gr di zucchero, 1 uovo, pinoli, uvetta sultanina, 20 gr di cacao amaro un bicchierino di amarettto.
Ammollare il pane nel latte, quando il pane è morbido aggiungere lo zucchero l'uovo i pinoli uvetta imbevuta di amaretto il cacao amaro e amalgamare tutto con una frusta fino a che l'impasto non risulti omogeneo. Imburrare una teglia, versare il composto e infornare a 180 gradi per 35-40 minuti.

domenica 29 marzo 2009

Sul Pane Integrale

Per la preparazione del pane integrale in casa è interessante sapere PRIMA alcune cose:
Alcuni pensavano che il pane integrale provocasse anemia e decalcificazione nelle persone che si nutrono esclusivamente di pane integrale eliminando il pane bianco.
La loro teoria si basava sulla presenza dell'acido fitico negli  involucri esterni della cariosside del frumento i quali vengono macinati assieme a tutto e non vengono separati quando si produce la farina integrale. E' stato sperimentato che l'acido fitico impedisce il metabolismo del calcio e del ferro. Se restiamo su un piano strettamente chimico e su esperimenti effettuati in laboratorio è così. Ma si sbagliano di grosso! Quando parliamo di "panificazione", infatti avviene qualcosa di diverso rispetto alla reazione di laboratorio. Si può affermare con certezza che la farina contiene un catalizzatore, un fermento, una diastasi che neutralizza l'azione dell'acido fitico durante la fermentazione dell'impasto. Questo catalizzatore è la fitasi che neutralizza l'acido fitico. la natura, dimostra di sapere quel che fa e le reazioni segrete che si realizzano all'interno di un impasto in fermentazione non sono e non possono essere come quelle che i chimici ricostruiscono in laboratorio. Per preparare il PANE INTEGRALE con il lievito madre necessita di una fermentazione più lunga per consentire la fitasi. Quando preparo il pane integrale preparo il primo impasto alla sera lascio lievitare tutta la notte, il secondo impasto lo preparo al mattino per cuocere il pane la sera. Se si usa il lievito di birra la lievitazione avviene più rapidamente e non da il tempo alla fitasi di entrare in azione e si corre il rischio se si mangia solo questo tipo di pane con lievito di birra di provocare una grave decalcificazione.
La preparazione del Pane Integrale necessita di un tempo lungo di fermentazione e si deve preparare solo con lievito madre.
Se la panificazione è eseguita in modo corretto il pane integrale contribuisce enormemente alla nostra salute, con la ricchezza dei suoi sali minerali e vitamine - in rapporto al pane bianco - che permettonoil loro metabolismo e la loro assimilazione da parte dell'organismo. E' sicuramente un potente agente di remineralizzazione.

sabato 28 marzo 2009

Preparare il primo pane con il lievito madre

Pane lievitato da cuocere

Ingredienti: 500 gr di farina di grano duro 300 farina 0, zucchero o malto, 10 cucchiai di olio EVO, 1 cucchiaino di sale grosso, 200 gr di Lievito madre .
Sciolgo il lievito madre in mezzo bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero o un cucchiaino di malto. mescolo 100 gr di farina 0 con il lievito sciolto, lavoro l'impasto con gesti ampi in modo che la pasta inglobi aria. Lavoro così l'impasto finchè non risulta compatto ed elastico. Formo una palla e la sistemo nel mio contenitore di plastica con il coperchio per almeno 5 ore.(Se ho adoperato tutto il mio lievito madre devo ricordarmi di toglierne un pezzo per la prossima volta) Sciolgo il sale in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Lavoro l'impasto precedente che è lievitato e aggiungo man mano la farina di grano duro e la farina 0 rimasta, l'olio Evo, l'acqua salata. Lavoro ancora per 15 minuti la pasta fino a quando non diventa compatta e morbida. Allargo la pasta più volte e poi la richiudo cercando che inglobi altra aria che aiuterà molto per la lievitazione finale. Riformo una palla e la lascio riposare per altre 5 ore in un luogo temperato lontano dalle correnti d'aria. Infine quando è cresciuta di nuovo preparo il forno molto caldo 220 gr e inforno il pane dopo avergli dato la forma preferita. Eseguo delle incisioni con il coltello in modo che il pane non si spacchi. Lo inforno a 200 gr per 25 minuti chiuso in un recipiente o in un cuoci pollo. Con un pentolino d' acqua per tenere umidità nel forno. Dopo 25 minuti tolgo il pane e proseguo la cottura nel forno a 180 gr per altri 25 minuti sulla griglia scoperto.

giovedì 26 marzo 2009

Lievito madre

Preparazione per la prima volta
Ho miscelato una tazza di farina 0 con mezza tazza di acqua, un cucchiaino da caffè di olio di oliva vergine più un cucchiaino di miele non scaldato. Ho impastato il tutto, la consistenza non deve attaccarsi alle dita. Ho lasciato riposare l'impasto per 24 ore dentro un recipiente di vetro ricoprendolo con un panno di cotone. Dopo 24 ore ho pesato l'impasto esempio: 50 gr di pasta aggiungo altri 50 gr di farina 0, 25 gr di acqua e lascio per altre 24 ore. Questa operazione l'ho ripetuta per 5 volte fino a che si vede crescere la pasta che raddoppia. A questo punto il mio lievito madre è pronto per il primo pane.
Se non adopero il lievito lo tengo in frigo, ricordarsi di rinfrescarlo ogni 5 giorni. Prima di usarlo rinfrescarlo e tenerlo a temperatura ambiente.
Ricordarsi di prelevarne un pezzo dopo aver preparato il pane nel primo impasto e conservarlo. Si tiene all'infinito se si conserva nel modo giusto.

mercoledì 25 marzo 2009

Il mio Pane


Ho sempre avuto una passione e una forte curiosità per questo alimento importante che nasce dal sapere amalgare frumento acqua e lievito. Dopo essermi documentata su vari libri della panificazione ed avere assimilato alcune importanti indicazioni sui vari processi sia del lievito che delle farine, ho infine provato. e questo qui a fianco è uno dei miei primi "Pani" riusciti e direi anche molto buono.
Questo pane è fatto di farina di grano duro, farina 0 e farina di semi di lino, semi di lino, lievito madre che ho fatto in casa, acqua e sale.